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Quanti quaderni ci sono in Death Note? Uno o molti di più?

Quanti quaderni ci sono in Death Note? C’è solo quello del protagonista Light Yagami o ce ne sono altri? Se non li avete mai contati è ora di farlo! Scopriamo tutti i quaderni maledetti che sono apparsi nel manga e anime di Tsugumi Ōba e Takeshi Obata.

Cos’è un quaderno death note

Iniziamo spiegando brevemente cos’è un death note, per rispolverare un po’ la memoria. Un death note è un quaderno o libro soprannaturale di proprietà di uno shinigami.

Gli shinigami sono esseri demoniaci della cultura giapponese, non necessariamente malvagi, che conducono le anime dei defunti nell’aldilà. Corrispondono più o meno ai traghettatori di anime della cultura occidentale, come Caronte nella mitologia greca, Anubi per gli antichi egizi e San Michele Arcangelo nella cristianità.

Gli shinigami non causano la morte di una persona ma avvertono quando è arrivato il momento di morire e lo aiutano a compire il trapasso.

Nel manga di Tsugumi Ōba e Takeshi Obata, gli shinigami utilizzano il death note (o libro della morte) per scrivere il nome delle persone che devono morire. Dopo la morte, lo shinigami che ha scritto il nome assorbe l’energia del defunto. Quindi il quaderno della morte non è un elemento che appare nella tradizione giapponese ma è un’invenzione originale del manga “Death Note”.

Nella trama del manga lo shinigami Ryuk regala un quaderno della morte a Light Yagami: la sua intenzione è di divertirsi, lasciando che il giovane uccida persone in base alla sua volontà. E lui lo farà di buon grado, spacciandosi per un paladino della legge soprannominato Kira.

Non sappiamo quanti siano in totale i death note nel regno degli shinigami, né quanti ce ne siano in circolazione su tutta la Terra. Sappiamo però con precisione quanti quaderni ci sono in Death Note.

Quanti quaderni ci sono in Death Note?

1. Il Death Note dello shinigami Sidoh

Come spiegato sopra, il primo death note che vediamo nella storia è quello che Ryuk regala a Light Yagami. Questo quaderno tuttavia non è di proprietà di Ryuk, perché lui lo ha sottratto al suo “collega”, lo shinigami Sidoh.

Si tratta del classico quaderno death note che siamo abituati a vedere, con copertina nera rigida e la scritta “DEATH NOTE” sulla parte alta frontale. Al suo interno le pagine sono bianche a righe. In alcune pagine troviamo le regole per l’utilizzo del quaderno stesso, scritte da Ryuk. In seguito, su suggerimento di Light, Ruyk inserirà alcune regole false.

Quindi il death note di Sidoh finisce prima nelle mani di Ryuk e Light Yagami; poi ne entra in possesso un uomo d’affari senza scrupoli di nome Kyosuke Higuchi. Verrà recuperato dalla Japanese Task Force e consegnato all’associazione Mafia di Mello, dove lo gestirà un certo Jack Neylon.
Solo alla fine della storia il legittimo proprietario, lo shinigami Sidoh, riuscirà a riaverlo per sé.

2. Il death note dello shinigami Gelus

Gelus è uno shinigami troppo incline ai sentimenti: si avvicina ad una ragazza in procinto di morire e nell’attesa finisce per innamorarsi di lei.

La ragazza in questione è la coprotagonista di Death Note, Misa Amane. Il momento della sua morte è già deciso: la ucciderà un fan squilibrato (lei è una idol famosa), che la sta aspettando al rientro a casa. Tuttavia Gelus, invece di scrivere sul suo quaderno il nome di Misa Amane, scrive il nome dell’aggressore, perché vuole salvare la sua amata. Questo va contro alle regole di condotta degli shinigami e Gelus paga il suo gesto con la morte.

Il suo quaderno viene recuperato dalla shinigami Rem, la quale non sa cosa farsene, dato che ha già il suo. Dovrebbe riconsegnarlo al re degli shinigami, ma probabilmente pensa che sia giusto darlo a Misa Amane e che Gelus sarebbe stato felice che lo avesse lei. Ed è così che Misa ne entra in possesso e acquisisce anche la possibilità di vedere e interagire con Rem. Esattamente come Light Yagami interagisce con Ryuk.

Il quaderno di Gelus è nero come quello di Sidoh. Sulla copertina di sinistra il titolo riporta la dicitura “arvc-5” scritto in caratteri bianchi. Cosa significa questa scritta? Arvc-5 si riferisce alla cardiomiopatia ventricolare destra aritmogena di tipo 5. Si tratta di una malattia genetica mortale causata dalla mutazione del gene TMEM43. L’attacco di cuore è la modalità principale di morte, ogni qual volta viene indicato un nome sul death note. Se invece si specifica la causa della morte vicino al nome, allora l’individuo muore di quella causa e non per un attacco cardiaco.

Al quaderno di Gelus spetta la stessa sorte del quaderno di Sidoh. Se all’inizio è in possesso di Rem e Misa, la giovane idol lo cede poi a Light Yagami. Ad un certo punto della storia, il quaderno entra in possesso di Ryuk: quando Misa riesce ad ottenerlo nuovamente, ha infatti Ryuk come shinigami collegato e lo terrà per cinque anni.

Tornerà nella mani di Light che a sua volta lo cederà in segreto a Teru Mikami, un fan di Kira. Nel finale ne entrerà in possesso Near dell’SPK (Special Provision for Kira). Non si sa che fine abbia fatto questo death note “arvc-5” ma pare che Near lo abbia distrutto.

3. Il death note di Rem

Se fino ad ora vi pare di ricordare questi due death note che sono i principali, di sicuro non avete pensato al death note di Rem. La shinigami infatti ha consegnato a Misa il quaderno del defunto Gelus e il suo quaderno sembra non apparire mai. In realtà non è così.

Il death note di Rem appare quando Misa è in pericolo: il detective privato Elle e i suoi collaboratori stanno per risalire alla sua identità, arrestarla e con molta probabilità condannarla a morte.

Rem allora si sacrifica per la sua amica: scrive il nome di Elle sul suo quaderno e il giovane muore per un attacco cardiaco. Contemporaneamente Rem si disintegra e il suo quaderno è raccolto furtivamente da Light. Questo death note finisce poi nella mani del padre di Light, Soichiro Yagami, e passa in seguito a Near dell’SPK.

Visivamente è un quaderno simile a quelli di Sidoh e Gelus: nero con copertina nera rigida e pagine bianche ma senza alcun titolo. Anche in questo caso non sappiamo che fine abbia fatto: Near potrebbe averlo distrutto come quello di Gelus.

4. Il death note di Ryuk

Dunque quanti quaderni ci sono in Death Note? Ebbene sono quattro. L’ultimo di cui parliamo è quello più importante: il death note di Ryuk.
Lo shinigami protagonista lo ha sempre tenuto gelosamente attaccato al suo corpo e lo vediamo agganciato alle catene che gli penzolano dalla cintura. Si tratta di un libretto con copertina nera e pagine bianche senza titolo.

Durante la storia Ryuk ha usato i quaderni di tutti i suoi “colleghi” (Sidoh, Gelus e Rem) e ha tenuto il suo per Light Yagami. Fin dall’inizio infatti Ryuk dice a Light che lo userà esclusivamente per lui quando arriverà il momento della sua morte. Ed è proprio nel finale che Ryuk lo tirerà fuori dalle catene della cintura e inizierà a scrivere…

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